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PERCHE' MAGNETOTERAPIA ?


Questo elettromedicale attivo, di tipo non invasivo ad uso temporaneo è costruito per utilizzare, a scopo terapeutico, campi magnetici a bassa frequenza. Tale energia fisica generata da avvolgimenti elettrici, o solenoidi, viene applicata al corpo umano in modo non invasivo attraverso gli stessi trasduttori opportunamente rivestiti in modo da renderli sicuri e maneggevoli. Questa pratica terapeutica è conosciuta ed apprezzata per i buoni risultati che permette di raggiungere nel settore fisioterapico. Gli effetti antiflogistici e stimolanti per la riparazione tissutale che producono i campi magnetici sull’organismo umano, consentono il raggiungimento di importanti risultati terapeutici soprattutto su patologie quali fratture, osteoporosi, artropatie, ritardi di consolidazione. I campi magnetici vengono impiegati nei servizi di terapia fisica a scopo terapeutico da qualche decennio. Effetti terapeutici:

Effetto antiflogistico ed antiedemigeno La magnetoterapia svolgerebbe l’azione antiflogistica attraverso un processo di ripolarizzazione delle membrane cellulari. Tale fenomeno determinerebbe unabnorme penetrazione del sodio all’interno delle cellule, ritenzione idrica ed evoluzione verso l’edema.

Effetto stimolante la riparazione tissutale :

Alcune esperienze hanno dimostrato che la magnetoterapia è in grado di accelerare i processi di consolidazione delle fratture e di riparazione dei tessuti. L’effetto biostimolante della magnetoterapia sarebbe secondario all’aumentata attività metabolica cellulare e all’intensa neoformazione vascolare, che favorirebbe un maggior apporto di sostanze nutritizie.

LE INDICAZIONI PRINCIPALI DI TALE TERAPIA SONO:

- Fratture recenti e ritardi di consolidazione I campi magnetici, stimolando l’attività osteogenetica a livello della rima di frattura, accelerano i tempi di consolidazione delle fratture in una percentuale altissima di casi. Il processo di guarigione delle discontinuità ossee si verifica attraverso l’induzione dell’effetto piezoelettrico nelle strutture connettivali, il miglioramento delle condizioni circolatorie locali. - Pseudoartrosi E’ stato dimostrato che i campi magnetici sono efficaci nel trattamento delle pseudoartrosi. Morbo di Sudeck ed osteoporosi - Artropatie di natura infiammatoria e degenerativa Rappresentano un’indicazione al trattamento con magnetoterapia sia le artropatie di natura infiammatoria che degenerativa. Risultati positivi si hanno nell’artrite reumatoide localizzata alle mani e alle ginocchia, nella spondilite anchilopoietica, nella gonartrosi e nell’artrosi lombare.

LE CONTROINDICAZIONI ALL’USO DEI CAMPI MAGNETICI SONO IN PRESENZA DI:

Donne in stato di gravidanza Pace-maker Mezzi di sintesi magnetizzabili Tubercolosi Neoplasia Diabete giovanile Micosi Malattie virali Protesi acustiche Emorragie intestinali

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