Â
Â
Â
Â
Intento di " Fisiogea " è quello di promuovere la conoscenza della Riabilitazione Neurocognitiva attraverso contributi possibilmente accessibili anche ad un lettore non specialista o, eventualmente, anche ai pazienti o ai loro famigliari: riteniamo infatti che possiamo e debbiamo contribuire a fare sì che venga compiutamente rispettato il diritto del malato ad essere informato. Speriamo inoltre che i nostri contenuti possano dare informazioni generali sui fondamenti generali di questo approccio riabilitativo.
Uno dei capisaldi della Teoria Neurocognitiva è che la Riabilitazione sia una particolare forma di apprendimento che ha luogo in condizioni patologiche: coerentemente, si ritiene dunque che la qualità del recupero, sia spontaneo che guidato dal Terapista, dipenda dalle modalità di attivazione di determinati processi cognitivi.
L’ entitĂ e la qualitĂ del recupero sono determinati sia dal tipo di processi cognitivi sia dalla modalitĂ della loro attivazione. Â
La scelta degli esercizi prevede l’osservazione, l’individuazione delle funzioni alterate, i meccanismi che hanno condotto alle alterazioni e le modalitĂ per recuperarle. I dati così raccolti permettono di definire obiettivi terapeutici coerenti e di scegliere gli esercizi in rapporto alle possibilitĂ del paziente.Â
Le tecniche e le metodologie utilizzate per il trattamento delle patologie di riferimento sono definite in funzione degli obiettivi terapeutici e dell'etĂ dei pazienti.
Il progetto riabilitativo ha l'obiettivo di rendere piĂ¹ veloce il reinserimento psicosociale ; si realizza in modo articolato e calibrato alle esigenze del paziente, utilizzando diversi trattamenti al fine di perseguire il massimo recupero motorio e funzionale, il controllo del dolore, contrastare le complicanze secondarie dell'immobilitĂ o della rigiditĂ , a stimolare la motilitĂ attiva, la coordinazione motoria e la riprogrammazione posturale per il recupero dello schema corporeo.
Le attivitĂ principali che caratterizzano il progetto riabilitativo sono rappresentate da:
Inquadramento DiagnosticoÂ
AttivitĂ medicaÂ
Terapia della RiabilitazioneÂ
Terapia OccupazionaleÂ
L' insieme di tutte le componenti permetterĂ il raggiungimento degli obiettivi prefissati.
Â
Inquadramento diagnostico
Â
La valutazione clinica effettuata i primi giorni di degenza, analizza non solo l'evento patologico in atto, ma anche le variabili cliniche che possono aver influenzato lo sviluppo della patologia. Tale approccio al paziente è svolto dal medico fisiatra,dal terapista della riabilitazione e terapista occupazionale che valutano inizialmente il paziente.Â
Â
Terapia della riabilitazione
Â
I programmi riabilitativi sono erogati da terapisti della riabilitazione e possono comprendere:Â
TERAPIE FISICHE ANTALGICHE - TENS, Corrente Diadinamica, Corrente Interferenziale, Ionoforesi, Idrogalvanoterapia, Ultrasuoni, Magnetoterapia, Tecarterapia Laserterapia, Onde d’urto, Taping kinesiologico
ELETTROSTIMOLAZIONE: Corrente Faradica, Correnti di Kotz, Corrente esponenziale
Tecniche di MASSOTERAPIA: decontratturante, connettivale, Linfodrenaggio manuale
RIEDUCAZIONE  MOTORIA SEGMENTARIA SEMPLICE : Trattamento al letto, Controlli  posturali,  mobilizzazione passiva (manuale o meccanica), mobilizzazione attiva-assistita degli arti e del rachide in toto,  esercizi di rinforzo attivo.Â
RIEDUCAZIONE NEUROMOTORIA: Tecnica Kabat e Bobath
RIEDUCAZIONE POSTURALE GLOBALE
RIEDUCAZIONE FUNZIONALE - Esercizi di ortostatismo, Esercizi di equilibrio, esercizi di coordinazione, Cyclette
RIEDUCAZIONE ALLA DEAMBULAZIONE -  Esercizi di carico, Cambiamenti direzionali, Training deambulatorio e del passo con/ senza ausili, Percorso ad ostacoli.
RIEDUCAZIONE PROPRIOCETTIVA
Individuazione e selezione di eventuali AUSILI e addestramento all' uso.
Terapia occupazionale
Â
L‘attivitĂ di riabilitazione è integrata con la Terapia Occupazionale. Il trattamento si attua mediante attivitĂ specifiche, finalizzate ad aiutare il paziente a raggiungere il massimo livello funzionale e di indipendenza in tutti gli aspetti della vita quotidiana.